8 Marzo - Giretto al Pizzo di Petto
Scheda sintetica
- Punto di partenza e di arrivo: località Carbonera di Colere (circa 1050 m)
- Dislivello complessivo: circa 1300 m (sola salita)
- Distanza percorsa: circa 13 km
- Tempo impiegato: circa 2 ore (sola salita); circa 1 ora per raggiungere le piste dalla cima
- Punti di appoggio: strutture e rifugi sulle piste da sci
- Materiale consigliato: normale da scialpinismo
- Difficoltà: MS+
- Traccia GPS: download
Per questa classica salita, dobbiamo recarci alla partenza degli impianti da sci di Colere, in località Carbonera ( circa 1050 m). Attenzione, perché da quest’anno (2015) le piste sono controllate dalla Forestale e dai Carabinieri che fanno le multe in caso trovino persone che risalgono le piste con le pelli e con le ciaspole, quindi seguite fedelmente il percorso per sci alpinisti, segnato da appositi cartelli rossi. In sostanza, da Carbonera, si segue la stradina con fondo in cemento che i gestori degli impianti usano in estate per salire in auto e che attraversa più volte la pista. Una volta raggiunto il Plan del Sole, dove termina il primo troncone della seggiovia, ci si sposta sulla destra e, passando in un’apposita apertura delle reti, si abbandona definitivamente la zona delle piste. Si prosegue tra un rado bosco di larici in direzione ovest, con qualche sali-scendi, dirigendosi verso la Val Conchetta. Raggiunta la Malga di Conchetta (1796 m) è importante tenere la traccia che perde lievemente quota a destra: la traccia che piega a sinistra tornerebbe invece sulle piste da sci. Così facendo raggiungiamo l’ampio avvallamento che scende dal Passo di Fontanamora. A questo punto il Pizzo di Petto è ben visibile in fondo a questo avvallamento, sulla destra. Per raggiungerlo, saliamo tra i dossi con un ampio semicerchio, tenendo preferibilmente la destra. Nella parte finale le pendenze si accentuano: noi puntiamo alla sella che separa le due cime del Pizzo di Petto e, una volta raggiuntala, pieghiamo a destra e in breve saremo in vetta (2270 m). Per la discesa è possibile ripetere a ritroso il percorso dell’andata, oppure scendere verso la base della Cima di Fontanamora e, stando vicini alle pareti (attenzione in caso di forte carico delle stesse!!!), dirigersi con direzione sud-est sotto al Monte Ferrante sino a rientrare, con un po’ di sali-scendi, sulle piste da sci; in questo tratto potrebbe essere utile ripellare. Dalle piste, a questo punto, si fa facilmente ritorno al punto di partenza.
Ecco qualche foto del giretto:
E una panoramica dalla cima del Pizzo di Petto:
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